Preparare il pane è sempre, almeno per me, un’esperienza gratificante.
Questa volta mi sono dedicata alla preparazione dei panini integrali e, visto che era la prima volta, ho seguito il procedimento più semplice, cioè quello che non prevede l’utilizzo del lievito madre.
Utilizzando il lievito di birra, abbiamo due possibilità: usiamo l’intero panetto e riduciamo il tempo di lievitazione (un paio d’ore) o, come io prediligo, ne usiamo il minimo indispensabile ed allunghiamo i tempi di lievitazione. Ricapitolando, quindi, se volete portare il pane fresco e croccante in tavola per il pranzo, è bene che vi organizziate per tempo, nel tardo pomeriggio del giorno precedente.
Come vi dico spesso, la maggiore difficoltà per i lievitati sta nei tempi di attesa, ma il lato positivo è che gli stessi tempi possono essere utilizzati per fare altro: l’impasto non ha bisogno di essere controllato a vista! 😉
Ingredienti:
– 150 gr. di farina manitoba
– 300 gr. di farina integrale
– 350 ml. di acqua
– 3 gr. di lievito di birra
– 1 cucchiaino di sale fino
– 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
In una scodella, mescolare 150 ml. di acqua con il lievito sbriciolato e la farina manitoba. Coprire con la pellicola trasparente e far lievitare 3 ore circa o finché il lievitino sarà gonfio e spumoso.
Disporre la farina integrale sul piano di lavoro, unire il lievitino, 200 ml. di acqua, l’olio ed impastare. Aggiungere il sale e continuare a lavorare.
Riporre nuovamente l’impasto in una scodella capiente coperta con la pellicola e far lievitare tutta la notte.
Al mattino, infarinare la spianatoia, disporvi l’impasto lievitato e ricavare dei panetti di 80/100 gr. l’uno. Formare delle sfere che andranno sistemate su una teglia ricoperta di carta forno, sufficientemente distanziati tra loro. Praticare, con un coltello affilato, un paio di incisioni sulla superficie.
Far rilievitare nel forno spento solo con la luce accesa per un paio d’ore.
Cuocere in forno statico a 175/180° per 30/35 minuti circa.